La canna fumaria serve a convogliare verso l’esterno i fumi derivanti da una combustione dall’interno di un locale o camera di combustione.
Può essere realizzata con diverse metodologie:
- tradizionalmente, in mattoni o pietra legati con malta.
- più recentemente, mediante tubazioni metalliche di vario genere,
- in acciaio inox (tubazioni a parete singola, a parete doppia, flessibili singola parete con interno liscio) oppure
- in materiale refrattario, coibentate e inserite in “camicie” di materiale cementizio alleggerito con argilla espansa.
La realizzazione di una canna fumaria è oggi disciplinata da apposite norme leglislative nonché tecniche.
La normativa tecnica suddivide la canna fumaria in tre parti specifiche:
- canale da fumo (condotto o elemento di collegamento tra generatore di calore e tubazione per l’evacuazione dei prodotti della combustione)
- canna fumaria in senso streto o camino (la parte verticale)
- comignolo (la parte terminale della canna fumaria, verso il cielo).